Da un pò che non scrivo, da un pò che sembro aver perso la testa: il mio Erasmus continua tra fobie da solitudine e giornate dal sole di maggio. Mi sento strana, tra il preoccupato ed il perso, tra il dimenticato ed il marcio. Cosa c'è che non và? perchè non riesco davvero a sentirmi felice, tranquilla?
Ho cambiato casa lasciando il mio pazzo ex coinquilino Milanese, ma, il maniacale gentiluomo ha iniziato a perseguitarmi con e-mail minacciose e telefonate a dir poco mafiose (tutta la guardia di finanza mobilitata x proteggere la povre Erasmus povre perseguitata dal delinquente). La nuova stanzetta con "Finestra sulla stanza del coinquilino" è nel Raval, il bario più multietnico di questa folle città tra puttane e spacciatori, tra bimbi dai colori lontani e donne addobbate a festa...mi piace! I coinquilini riempiono questa casa di musica deliziosa e le voci non mancano (così come l'invasione delle cucaracias che sembrano essere le padrone assolute della "ciudad vella"), il Castigliano migliora e la scorsa nottata trascorsa nel bar clandestino dentro l'armadio mi ha dato una speranza in più...ma perchè, perchè continuo ad essere così triste? così stanca? a sentirmi così demotivata ed inutile?
Aiuto.
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3 commenti:
ho già detto, non dicendo :) tu sai cosa, tu sai perchè, basta che ti concentri
dentro l'armadio?
lettere minatorie?
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