lunedì 7 aprile 2008

lieve

si sono accapigliate giornate di merda l'una contro l'altra, mi hanno sfracassato la michia le eco delle mie cazzate, dei miei mesi accumulati sulla pellaccia, dei miei pesi sulle ossa incastrati tra le costole....ma ora che dire, si apre una primavera senza senso, si scrosta giù il cielo in fiocchi e parigi nevica, mi nevica sui capelli. e va bene così, e alla merda segue altro, e la voglia di spazzarla via, e jack si sente più sollevato, ascolta "lieve" e gode della precisione della sua sagoma nello spazio....cara vecchia sensazione, jack ricomincia a sognare la notte e a fingere di ascoltare guardando negli occhi il professore e buttando giù parole....scusate se infrango così questo tacito accordo sul pudore e mi prostituisco un po' davanti a voi, ma lo sapete che vi amo, e dopo aver sopportato tre stronze che mi fanno la predica sulla mia irrispettosità per aver pisciato dal ponte in mezzo a una festa - beh a questo punto affanculo e ve lo cuccate questo sfogo.
baci verasmini miei.

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