La mia storia comincia tanti anni fa, nel 2002, quando ancora mia sorella era un'allegra ubriacona che viveva in toscana con la sua migliore amica e che tirava avanti a banchetti di collanine in giro per mercatini. In quel periodo le capitavano spesso strambi incontri con la gente più svariata (tutti corrispondenti allo stereotipo 'se non sono matti non li vogliamo'), e tra questi me ne ricordo uno che all'epoca quando me lo raccontò mi colpì molto. Si trovava in un centro sociale intorno ad Arezzo a fare chissacchè, quando a un certo punto vicino a lei una tipa si alzò in piedi e si mise a urlare "ATTACCA!" "SBRANA!", ovviamente senza passare inosservata; e nel momento in cui tutti si aspettavano di veder comparire schizzi di sangue dal mezzo della folla, due cani arrivarono correndo verso la tipa e cominciarono a leccarla e a farle le feste. Ora, la domanda che ci si poneva allora è, chi è così folle da chiamare i suoi cani con due nomi del genere?
La risposta per fortuna ci viene data oggi, 1 Dicembre 2008.
Il buon Lossi torna a casuccia dopo una settimana di assenza per malattia e, cercando di ristabilire le ormai quasi perdute Public Relations coi coinquilini non può non notare che in cucina vaga un simpatico amico a 4 zampe, un simil-pitbull (ma anche no) sfigato, bianco, cicciottello, evidentemente arreso alla vita e alla forza di gravità. Perplesso da quest'inaspettato incontro, il nostro prende coraggio e si informa sulle generalità della strana quanto buffa Bestia. "Eh, si chiama 'Sbrana'" risponde la mia coinquilina a cui è stato affidato l'arduo compito di gestire l'improbabile animale. "'Sbrana'? ma pensa che una volta mia sorella ha sentito di due cani che si chiamavano Attacca e Sbrana, pensa che gente!" faccio io, e lei "Eh, ma Attacca è la sorella!!".
Ora è mezzanotte passata. L'inaspettata sorpresa l'ho avuta intorno alle 18 e 30, ma ora che ho finito di scrivere questo post sento la suddetta risata spastica che mi rimbomba nel profondo dello stomaco. Credo che per placarla, l'unica sia infilarmi sotto le coperte, ma non prima di aver dato a voi ma soprattutto a me una prova tangibile della veridicità delle mie parole, per dimostrare che non (tutto) è stato frutto della mia mente malata, per potermi svegliare domattina senza paura di scoprire che era stato un sogno.
Ebbene, ecco a voi SBRANA!!! .....e buonanotte!
1 commento:
hahahahahahahahaha
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