Ed eccomi di ritorno dalla mia prima serata berlinese non dico seria, ma dignitosa.
Ho una vomitella notevole che mi fa diffidare della posizione orrizzontale, il sole s'alza inesorabile cnvincendomi che non ha ormai senso dormire e tanti pensieri contrari cozzano nella mia testa un po' confusa.
Tutto funziona apparentemente. Tant'è che sto scrivendo dalla mia nuova casa berlinese dove mi accingo a riposare per la terza volta...
Leggo i post di quelli che se ne vanno e penso alla mia strana prospettiva nell'essere appena arrivato. Mi spiace non condividere questi momenti con voi tutti, venerabili decani del'erasmus.
E in tutto questo mi vengono dei flash di vita venetico-lidense che mi fanno essere contento di tornare tra breve con la scusa delle elezioni. Per la prima volta da quando sono all'universita' e anche da prima, ho voglia di casa. Di cose gia' viste. Sicure. Familiari.
Domani sara' tutto finito, gli impegni contingenti spazzano via questo genere di pensieri rugginosi, ma se potessi, ora sarei alle zattere in un sabato pomeriggio di maggio con in mano un gelato di Nico a prendere ill sole allo zatterone con qualcosa da leggere e la prospettiva di un bagno notturno al Lido.
Ma poi passa. Vero?
giovedì 13 marzo 2008
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3 commenti:
passa e torna, con la marea....
a berlino passa!
la nostalgia non la rinnego...
ma disconosco questo post!
non ricordo di averlo inserito... che ppaiura.
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